Fino a qualche anno fa, la mastoplastica riduttiva era un intervento richiesto soprattutto da donne molto giovani, desiderose di migliorare la postura e affrontare la vita con una silhouette più armoniosa. Ultimamente, e sempre di più, il ritocco è chiesto da pazienti di oltre 40 anni, che magari in passato si sono sottoposte a una mastoplastica additiva. Ne ho parlato nella puntata di Mattino 5 del 16 novembre 2021.
Da cosa nasce il desiderio di ridurre il volume del seno? Soprattutto dalla volontà di avere un aspetto più giovane, cioè snello. Nei seni naturalmente grandi si esegue una mastoplastica riduttiva tout court, che permette di creare un nuovo cono mammario, più piccolo e posizionato più in alto. Nelle pazienti con protesi, si provvede ad eliminare i dispositivi e ad eliminare se necessario la cute in eccesso, in modo da creare una mammella più piccola ma comunque di forma corretta. A seconda dei casi, l’incisione è attorno all’areola, con cicatrici praticamente invisibili, oppure ne comporta anche una in verticale fino al solco mammario o ancora un’altra, proprio nel solco.