Sembra che la stragrande maggioranza delle persone si dica contraria alla chirurgia estetica. Come spiegare allora il sempre maggiore interesse riscosso dalla possibilità di correggere i propri difetti e sembrare più giovani? Me l’hanno chiesto su Rtl, a Linea Diretta, in un’intervista andata in onda l’1 settembre. La risposta, secondo me, è che spesso si riconducono alla chirurgia estetica visi e corpi tutt’altro che… estetici, perché innaturali. E ovviamente nessuna persona di buonsenso è a favore di risultati mostruosi. In mani oneste ed esperte, invece, la chirurgia estetica produce esiti armoniosi e naturali, che non rivelano il passaggio del bisturi. Ed è proprio questo ciò che i pazienti chiedono, sembrare particolarmente “in forma”, senza stravolgere il proprio aspetto.
In questo ambito si inseriscono gli interventi che fanno registrare un trend di crescita più marcato: l’addominoplastica, per una silhouette che mette in luce il punto vita, e la correzione della ginecomastia, il ritocco per lui che permette di eliminare dalla regione pettorale quelle rotondità spesso frutto di uno stile di vita sbagliato e alla base di un grande imbarazzo.