La chirurgia estetica libertà , non imposizione. Per questo non si può che prendere le distanze dall’affermazione del cardinale Gianfranco Ravasi, che all’apertura del Pontificio Consiglio della Cultura (Roma, 47 febbraio 2015) ha definito la chirurgia estetica burqa di carne. A differenza del velo usato per coprire il volto e il corpo delle donne in alcuni Paesi islamici, la chirurgia estetica è uno strumento che può rivelare la vera identità delle persone, liberandole da difetti e caratteristiche che non sentono come proprie.
Ne ho scritto qui